Kometa, Basso e Contador hanno inviato all’UCI richiesta per la licenza Professional?
La Kometa pronta al salto a livello professional. La formazione di Alberto Contador e Ivan Basso, nata lo scorso anno come formazione vivaio della Trek – Segafredo, con licenza continental, aveva sin da subito fatto capire di essere molto ambiziosa. Da praticamente un anno si parla ormai di questa possibilità, anche se inizialmente l’ipotesi sembrava essere per un futuro non così vicino. Con l’ufficializzazione della Grande Partenza del Giro d’Italia 2020 da Budapest, tuttavia, il progetto della formazione a matrice ungherese sembra aver preso sempre più vigore con un obiettivo che finora non è stato mai palesato, ma che si legge bene fra le righe. Non a caso quest’anno è arrivato il primo corridore magiaro, che sarà raggiunto da due connazionali come stagisti a partire da agosto, mentre dovrebbero essere quattro il prossimo anno.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, ormai la squadra ha rotto gli indugi, facendo richiesta ufficiale di licenza Professional all’UCI. Un progetto che sembra dunque sempre più lanciato, anche con il sostegno delle istituzioni politiche e sportive locali, che ovviamente sarebbero ben felici di avere una squadra da poter definire di casa nelle prime tappe del prossimo anno. Un’altra ipotesi possibile riguardo il futuro del team è la possibilità che il marchio Kometa compaia sulla maglia della Trek-Segafredo, ma sembrerebbe ormai meno di attualità con la richiesta di licenza inviata all’UCI.
Eventualmente, bisognerà tuttavia capire cosa rimarrà dell’attuale rapporto tra i team visto che la federazione internazionale non consente a squadre che hanno un legame così stretto di partecipare agli stessi eventi.
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